Presentazione progetto PRILS a Latina CPIA 9

L’incontro di cui nel titolo riguarda la presentazione del progetto PRILS alle organizzazioni del terzo settore del lotto di competenza del CPIA di Latina.

Il primo intervento è il saluto della dirigente scolastica del CPIA 9 che presenta il CPIA quale istituzione avente come mandato l’alfabetizzazione degli adulti.

Seguono i saluti dell’assessore comunale di Latina, competente per la materia, che esprime la volontà dell’amministrazione di lavorare a favore dell’integrazione dei cittadini di paesi terzi.

In seguito i presenti assistono all’intervento del funzionario regionale che espone il progetto PRILS e la volontà politica della Regione Lazio di progettare anche su questa materia assieme agli enti locali.

Il passo successivo riguarda i saluti della rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale di Latina che esprime l’importanza dell’integrazione e dell’alfabetizzazione dei cittadini di paesi terzi.

Si arriva, quindi, all’intervento della dottoressa Montefusco del Centro Lazio, agenzia regionale che si occupa del PRILS. La dottoressa entra nello specifico del progetto e presenta i corsi d’insegnamento della lingua italiana con i vari livelli specifici (pre A1, A1, A2, B1) sottolineando la gratuità nell’ambito del fondo FAMI di cui il PRILS è espressione. La Montefusco ricorda l’indennità prevista per i corsisti che partecipano ad almeno 70 ore di lezione ed il servizio gratuito di baby-sitting. In ultimo, ma non meno importante, la dottoressa segnala la necessità d’informare dell’esistenza dei corsi tramite i canali istituzionali.

Quindi si entra nel vivo del dibattito con l’intervento di Mario Contini Junior a nome e per conto della Pontum. L’intervento del dottor Contini è focalizzato sulla necessità della mediazione linguistica e sulle attività di animazione previste dal progetto e di cui l’associazione già si è occupata e si occuperà. Queste ultime sono realizzate in ogni lotto del progetto ed in tutti i territori di pertinenza dei CPIA 9 e 7. Contini chiede comprensione circa il fatto che serve tempo all’associazione per raggiungere capillarmente tutto il territorio di Latina in quanto quest’ultima è un nuovo luogo per l’associazione che ancora non risulta ivi insediata. L’obiettivo è replicare quanto di buono fatto negli anni precedenti a Nettuno, Anzio, Aprilia, Ardea e Pomezia, comuni che entrano nell’orbita di radicamento della Pontum. Inoltre Contini espone l’esigenza di potenziare, magari anche con finanziamenti, l’offerta di sportelli informa-immigrati in cui sia possibile fornire assistenza ed informazione, ai cittadini di paesi terzi , circa i doveri e i diritti previsti dall’Accordo d’Integrazione.

Prende la parola la funzionaria della regione Lazio che rivendica e precisa l’importanza delle attività d’animazione per scongiurare, contrastare e prevenire sacche di emarginazione, esclusione e disagio sociale.

La dirigente del CPIA espone l’attivazione dei docenti del CPIA per promuovere lo stesso ed il progetto PRILS presso gli utenti potenziali del territorio di Latina e del territorio di competenza del CPIA.

Infine il dibattito si arricchisce con domande dal pubblico e risposte da parte degli intervenuti.

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